
Oggi, giovedì 27 marzo 2025, nello “Stradone del Tabarrino”, strada bianca di circa 500 metri che collega la strada regionale 46 da Indicatore alla ciclo-via dell’Arno, sono iniziati i lavori di ripristino del fondo stradale. La strada del “Tabarrino” è una strada privata, ad utilizzo pubblico e di proprietà dei frontisti (proprietari) che vi abitano e, dal 17/12/2019, del Comune di Arezzo, attraverso un esproprio per la realizzazione del collegamento tra la ciclovia dell’Arno, il “Sentiero della Bonifica” e la Città di Arezzo, decretato dal documento n°1366 del Servizio Pianificazione Urbanistica.
I lavori saranno realizzati dalla Azienda Agricola G.f. Di Francioli e Galli S.s. – Movimento Terra Manutenzione Strade e Aree Verdi – e pagati per il 60% dai frontisti e per il 40% dal Comune di Arezzo. Nel dettaglio i frontisti hanno sostenuto i costi per la trinciatura di erba e rovi della banchina stradale e del fossato, rifacimento delle fossette laterali, raschiatura e sagomatura della strada con greder, compattamento con rullo compressore; il Comune di Arezzo ha invece sostenuto i costi della fornitura e del trasporto del materiale inerte, stabilizzato ton60 e relativo spargimento più rollatura.
Ad occuparsene è stato il Consigliere Viscovo, sollecitato da alcuni abitanti della zona:
“I lavori di ripristino della strada del “Tabarrino” sono testimonianza della chiara collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la cittadinanza. Sono stato chiamato ad intervenire da un mio ex studente e sin da subito ho incontrato gli abitanti della località, e dopo vari incontri ho proposto loro una soluzione per il ripristino della strada danneggiata, documentandomi dei dovuti atti urbanistici decretati nel tempo e raccogliendo la partecipazione di tutta la comunità nella sua interezza.
Ringrazio l’Ufficio Manutenzione, ma soprattutto gli abitanti del “Tabarrino” per aver dimostrato un grande spirito di comunità”