
Oggi, alle ore 12:00. presso la Ex Scuola Elementare di Ponte Buriano, si è tenuto un convegno intitolato “L’importanza degli spazi aggregativi nel post-Covid” organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale e Culturale Ponte Futuro, a cui qualche settimana fa, attraverso la Fondazione Arezzo Comunità, è stata affidata la struttura.
Tra gli intervenuti, il Vicesindaco Lucia Tanti:
Restituire uno spazio pubblico ad una comunita’ e’ una delle azioni piu’ importanti che si possano fare perche’ non ci siano piu’ periferie ma ci sia una citta’ con molti centri.
Oggi a Ponte Buriano abbiamo rispettato la parola data in un percorso che ancora vede altre tappe da fare e che faremo.
Grazie alla associazione Ponte Futuro, socia della Fondazione Arezzo Comunità, a Sergio Gori, a Renato Viscovo, ad Alfredo Provenza e a tutti i cittadini di Ponte Buriano che si danno da fare per creare occasioni di crescita, aggregazione, confronto, socialita’
Ha continuato poi il Consigliere Renato Viscovo, abitante della frazione:
Oggi uno spazio, l’ex scuola elementare di Ponte Buriano, è stato restituito alla comunità attraverso l’impegno di Ponte Futuro affinché le periferie siano luoghi aggregativi e spazi culturali dove il coinvolgimento dei cittadini risulti un elemento fondamentale.
Un ringraziamento particolare al vicesindaco Lucia Tanti e Alfredo Provenza, cuori pulsanti della Fondazione Arezzo Comunità, di cui Ponte Futuro è socia, Sergio Gori, Presidente di Ponte Futuro e a tutti gli intervenuti: instancabili volontari da sempre vicini alle vicissitudini sociali della frazione, a loro, i miei migliori auguri di buon lavoro.
Prezioso il contributo dell’intervenuta Psicologa e Psicoterapeuta Chiara Nardone:
Il sentirsi soli a livello neuroscientifico va ad attivare le stesse aree celebrali del dolore fisico per cui mantenere uno stato di isolamento facilita psicopatologie, come depressione e stress; quindi le attività svolte all’interno di spazi aggregativi dedicati alla socialità, vanno a migliorare il benessere psicologico della comunità, riducendo la sensazione di isolamento. Le attività connesse ad esso permettono di velocizzare, attraverso attività sociali, il benessere sociale e psicologico dell’intera comunità.
A chiusura dell’interessante convegno è intervenuto Sergio Gori, Presidente dell’Associazione Ponte Futuro:
Accogliamo con piacere l’impegno di coltivare socialità, di praticare aggregazione e di inventare; Ponte Futuro è un posto in cui nessuno si sentirà mai isolato e dove le proprie idee trovano il giusto nido per crescere e svilupparsi; siamo determinati a dare a questo luogo uno sviluppo sociale e culturale attraverso disparate attività socio-culturali che nel tempo progetteremo.