Giornata di intensa politica in Consiglio comunale, di seguito gli atti discussi da FdI all’interno del comunicato stampa di Fratelli d’Italia.
Fratelli d’Italia a tutto campo in consiglio comunale con tanti atti di indirizzo approvati.
Sicurezza, contrasto ai furbetti del reddito di cittadinanza con i puc, illuminazione stabile di Ponte Buriano e mozione di condanna di tutti i totalitarismi, questi i temi proposti e affrontati dal Gruppo consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Arezzo nella seduta del 25.01.2022.
Anche in risposta ad alcuni fatti di cronaca, ripetutisi anche nelle ultime settimane, il consigliere Palazzini – Responsabile provinciale dipartimento Sicurezza di Fdi – ha presentato due atti di indirizzo approvati a maggioranza, per rafforzare gli strumenti e le metodologie d’intervento in casi di “mala movida”.
In particolare il pacchetto “sicurezza cittadina” prevede il passaggio del Corpo di Polizia del Comune di Arezzo da Polizia Municipale a Polizia Locale, la creazione del nucleo antidegrado formato da agenti appositamente preparati e forniti di specifici dispositivi, la previsione che il Comune possa costituirsi parte civile nei confronti di chi aggredisca gli agenti, nonché sostenere le spese legali per la difesa degli stessi da accuse infondate e pretestuose a seguito di archiviazioni o assoluzione.
Il pacchetto “sicurezza partecipata” mira ad istituire per la prima volta ad Arezzo un protocollo di intesa strutturato e qualificato tra Forze dell’Ordine, Amministrazione e comitati civici per il controllo di vicinato.
A contrasto dei furbetti del reddito di cittadinanza, la richiesta di attuare i Puc, questa un’altra proposta approvata a maggioranza che il consigliere Cucciniello ha presentato. Con i Progetti Utili alla Collettività, impiegando i percettori di reddito di cittadinanza sarà possibile contrastare i falsi percettori che lavorano al nero: chi si rifiuterà di prestare la propria opera, infatti, perderà il reddito di cittadinanza.
Il consigliere Viscovo ha visto approvata con l’unanimità dell’Aula la sua proposta di illuminazione stabile del bellissimo ponte di Ponte Buriano: continua la valorizzazione della frazione che proprio grazie a lui e Fdi procede senza sosta.
Il capogruppo Lucacci infine ha presentato la mozione contro tutti i totalitarismi anche quelli esistenti di matrice comunista. La proposta di Lucacci si prefiggeva lo scopo di un’unanime condanna di tutti i totalitarismi, di destra e di sinistra, che si sono succeduti nella storia, discutendone in modo corretto e scevro da qualsivoglia ideologia partendo da atti e risoluzioni della UE. La minoranza ha dimostrato di avere una matrice politica poco democratica, che emerge quando si deve criticare il comunismo e i suoi crimini. La sinistra aretina ha perso una occasione importante, non ha votando la mozione e ha dimostrato ancora una volta che non è in grado di affrontare e condannare anche i crimini del comunismo: chi non sa fare i conti con il proprio passato, non può dare a nessuno patenti di credibilità democratica.
Gruppo consiliare Fratelli d’Italia Comune di Arezzo
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